Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Rilevazione perdita

Rilevata perdita colonna condominiale

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Perdita riparata

Perdita riparata

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Sostituzione serbatoi

Sostituzione serbatoi bucati

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Sostituzione dei serbatoi

Sostituzione dei serbatoi da zincati a polipropilene

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Risanamento pluviale

Risanamento pluviale con video camera ed impermeabilizzazione

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Pronto intervento fogne

Pronto intervento fogne

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:55

Ricerca perdita fognaria

Ricerca perdita fognaria con video ispezione televisiva con intervento in giornata della sostituzione

Martedì, 20 Dicembre 2016 09:52

Impianto di riscaldamento

Impianto di riscaldamento a pavimento

Giovedì, 14 Novembre 2019 17:11

Impianti idrici Lecce e provincia

Impianti idrici, le reti di adduzione.
Tubazioni, pompe, circolatori e contatori per la gestione delle acque.
14/11/2019 – Un impianto idrico sanitario, preposto all'adduzione, alla distribuzione e allo smaltimento dell'acqua in un edificio, comprende diversi elementi: reti, componenti, apparecchiature, accessori e scarichi, nelle quantità idonee a soddisfare le esigenze dell'utenza.
In particolare, un impianto idrico si suddivide in tre sistemi tecnologici: approvvigionamento (adduzione, produzione e distribuzione di acqua calda e fredda), scarico delle acque reflue (acque nere e grigie) e smaltimento delle acque piovane (acque bianche). In questo focus ci concentreremo sulle reti di adduzione.
Impianti idrici: le reti di adduzione Un impianto idrico di adduzione inizia nel punto di allacciamento alla rete pubblica dell'acqua potabile e termina nel punto in cui l'acqua viene utilizzata, ovvero l'apparecchio sanitario (rubinetto, vasca da bagno, bidet, ecc). I sistemi di adduzione presenti in quasi tutte le abitazioni si allacciano direttamente alla rete pubblica dell'acquedotto.
All'interno della rete, l'acqua è tenuta alla pressione di circa 5 – 6bar, in modo tale da poter raggiungere i piani più alti degli edifici, mentre nelle tubazioni di distribuzione dell'acqua nei fabbricati la pressione non deve superare i 3bar per evitare rumori, colpi d’ariete e rotture delle tubazioni.
A tal fine si utilizzano dei riduttori di pressione che mantengono a valle dell'impianto la pressione stabilita. Tali riduttori vengono montati a monte della rete di distribuzione interna e a valle del contatore.
Fonte: www.edilportale.com